lunedì 19 gennaio 2015

COMUNICATO in solidarietà a Marcello: NO SORVEGLIANZA SPECIALE!



Di seguito pubblichiamo il nostro comunicato, per esprimere solidarietà a Marcello. 

Invitiamo tutti/e a presentarsi fuori dal Tribunale di Varese, il 27 gennaio alle ore 9.00 e a partecipare al corteo contro la sorveglianza speciale, il 24 gennaio (ore 15.30 ritrovo in Piazza San Francesco, Saronno).  Per info: http://resist.noblogs.org/
 

COMUNICATO:

Il prossimo 27 Gennaio presso il Tribunale di Varese si terrà l’udienza per valutare la richiesta del Questore di applicazione della sorveglianza speciale a Marcello, un compagno che ha partecipato, tra l’altro, ad alcune iniziative promosse dal Comitato promotore del Forum contro la guerra. La sorveglianza speciale è una misura di prevenzione che si applica a prescindere dalla commissione di un reato. Le misure di prevenzione, nate per colpire criminali e mafiosi, hanno trovato più recentemente larga applicazione nel tentativo di repressione dell’antagonismo sociale. La sorveglianza speciale, come l’obbligo o il divieto di dimora, limita grandemente la libertà di movimento e di rapporti e tende ad isolare il destinatario della misura dal contesto sociale in cui opera. In una assemblea molto partecipata che si è svolta ieri sera a Saronno alcuni interventi hanno messo in evidenza, tra l’altro, come l’iniziativa contro Marcello debba essere considerata una sorta di “apripista” per analoghe iniziative nei confronti di altri. E’ estremamente importante dimostrare concretamente la solidarietà nei confronti di Marcello partecipando alle varie iniziative promosse ( vedi il sito di Kinesis) e  con la presenza in udienza.

Tra i dati sintomatici della pericolosità sociale di Marcello elencati nella richiesta del Questore colpisce la segnalazione della partecipazione di Marcello alla manifestazione dell’Ottobre 2012 attorno alla sede dell’Aermacchi a Venegono. Lo stesso Questore ricorda che la manifestazione è stata nazionale ma pudicamente omette di citare Israele come destinatario della vendita degli M346.

Apprendiamo così che partecipare a una pacifica manifestazione contro la vendita di dispositivi di guerra è indice di pericolosità sociale; dal che si desume che produrre e vendere questi strumenti di morte è invece meritorio.


Per tutte queste ragioni come Comitato promotore del Forum contro la guerra siamo a fianco di Marcello e gli esprimiamo la nostra solidarietà.





Venegono, 16 Gennaio 2015        Il Comitato promotore del Forum contro la guerra