Qui il video della giornata:
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Qui sotto il vademecum del disertore ed una fiaba per i più piccoli:
Vademecum del buon
disertore
·
Rifiuta sempre con
fermezza la guerra!
·
Seppure solo nel
manifestare il tuo "no!" alla guerra, fallo ugualmente. Non farti mai
ricattare dal numero!
·
Gioca pure coi
soldatini quando sei bambino ma ad un certo punto scegli di diventare uomo!
·
Diffida del
concetto di patria e nazione. L'uomo che vive in pace non abita in nessun
pollaio e non ha bisogno di altro che di campi aperti!
·
Nella natura non
esistonio "sacri confini". L'unico confine da abbattere è quello tra
sfuttati e fruttatori!
·
Stai all'occhio
quando ti parlano di "merito": ricorda che in guerra serve soltanto a
premiare chi ha accoppato più nemici!
·
Se ti dicono che
tu sei un guerriero, ogni giorno della tua vita, sappi che cercano soltanto di
lusingarti per il tuo impegno ma di fatto ti descrivono come uno che uccide!
Questo è un guerriero.
·
Se ti dicono che
sei un idealista e che nella vita occorre realismo, maledicili: il loro
realismo politico ha riempito le fosse di milioni di uomini come te!
·
Se ti dicono che
esistono bombe intelligenti, chiedi che te lo dimostrino esercitandosi sui loro
figli e sulle loro case!
·
Se ti dicono che
vali per quello che consumi, ricordati che tra i consumi che aumentano il PIL
c'è pure la vendita delle armi del tuo paese. Tu vali forse per quanto uccidi?
·
Verifica che nella
scuola di tuo figlio non ci siano progetti che vedono militari impegnati ad
affascinare e reclutare con le logiche della guerra!
·
Se dicono di avere
cura dei tuoi risparmi, assicurati che non li investano nel commercio di armi!
·
Se ti dicono che i
diritti sono una cosa del passato, guardati attorno, stanno affilando le armi e
lustrando i manganelli per usarli contro di te!
·
Se incontri
qualcuno che vuole fare il militare, digli che ci sono altri modi per risolvere
l'insicurezza, l'impotenza e il senso di vuoto!
·
Se incontri
qualcuno che lavora in una fabbrica di morte, digli che nessun stipendio
presente può giustificare il futuro di guerra e morte che sta assicurando ai
suoi figli!
·
Augurati di non
doverti mai guardare le spalle, saresti già oltre la prima linea, nella terra
di nessuno! Quella è la patria dei guerrafondai.
Il piccolo disertore
Nel regno dei giochi c'era una volta un
ragazzo che sognava di diventare un grande uomo. Lo vide il re dei pupi e pensò
si trattasse di una marionetta del suo regno. Lo chiamò a sè e lo mandò a
combattere una guerra stupida sulla cima di alte montagne. Fu così che il
ragazzo divenne un pupazzo e poi una marionetta guidata da lunghi fili neri. E
più lui restava impigliato tra quei fili, più il re del regno dei giochi si
arricchiva facendo la guerra.
Un giorno, dopo interminabili mesi di
battaglia, il ragazzo diventato pupo si fermò a guardare le cime delle
montagne. Si chiese allora se davvero la natura nascondesse su di esse quelli
che il sovrano chiamava i "sacri confini" ma, per quanto guardasse,
vide che nel regno dei giochi esisteva solo la guerra, questa sì, senza limiti
e confini. Fu così che decise di tagliare i fili che lo legavano e di fuggire
via per sempre da quelle montagne trasformate in un nido di morte.
Improvvisamente smise di essere un burattino e cominciò a trasformarsi
nell'uomo libero e forte che aveva sognato. E da quella nuova libertà ritrovata
rivolse un ultimo saluto al criminale
che regnava nel regno dei giochi.
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