lunedì 3 novembre 2014

EVVIVA IL DISERTORE!

Domenica 2 novembre a Novara si è svolta la manifestazione "Evviva il disertore" per ricordare i disertori delle guerre.

Qui il video della giornata:

https://www.facebook.com/video.php?v=371126283054846&set=vb.186479011519575&type=2&theater

Qui sotto il vademecum del disertore ed una fiaba per i più piccoli:



Vademecum del buon disertore

·        Rifiuta sempre con fermezza la guerra!

·        Seppure solo nel manifestare il tuo "no!" alla guerra, fallo ugualmente. Non farti mai ricattare dal numero!

·        Gioca pure coi soldatini quando sei bambino ma ad un certo punto scegli di diventare uomo!

·        Diffida del concetto di patria e nazione. L'uomo che vive in pace non abita in nessun pollaio e non ha bisogno di altro che di campi aperti!

·        Nella natura non esistonio "sacri confini". L'unico confine da abbattere è quello tra sfuttati e fruttatori!

·        Stai all'occhio quando ti parlano di "merito": ricorda che in guerra serve soltanto a premiare chi ha accoppato più nemici!

·        Se ti dicono che tu sei un guerriero, ogni giorno della tua vita, sappi che cercano soltanto di lusingarti per il tuo impegno ma di fatto ti descrivono come uno che uccide! Questo è un guerriero.

·        Se ti dicono che sei un idealista e che nella vita occorre realismo, maledicili: il loro realismo politico ha riempito le fosse di milioni di uomini come te!

·        Se ti dicono che esistono bombe intelligenti, chiedi che te lo dimostrino esercitandosi sui loro figli e sulle loro case!

·        Se ti dicono che vali per quello che consumi, ricordati che tra i consumi che aumentano il PIL c'è pure la vendita delle armi del tuo paese. Tu vali forse per quanto uccidi?

·        Verifica che nella scuola di tuo figlio non ci siano progetti che vedono militari impegnati ad affascinare e reclutare con le logiche della guerra!

·        Se dicono di avere cura dei tuoi risparmi, assicurati che non li investano nel commercio di armi!

·        Se ti dicono che i diritti sono una cosa del passato, guardati attorno, stanno affilando le armi e lustrando i manganelli per usarli contro di te!

·        Se incontri qualcuno che vuole fare il militare, digli che ci sono altri modi per risolvere l'insicurezza, l'impotenza e il senso di vuoto!

·        Se incontri qualcuno che lavora in una fabbrica di morte, digli che nessun stipendio presente può giustificare il futuro di guerra e morte che sta assicurando ai suoi figli!

·    Augurati di non doverti mai guardare le spalle, saresti già oltre la prima linea, nella terra di nessuno! Quella è la patria dei guerrafondai.

Il piccolo disertore

Nel regno dei giochi c'era una volta un ragazzo che sognava di diventare un grande uomo. Lo vide il re dei pupi e pensò si trattasse di una marionetta del suo regno. Lo chiamò a sè e lo mandò a combattere una guerra stupida sulla cima di alte montagne. Fu così che il ragazzo divenne un pupazzo e poi una marionetta guidata da lunghi fili neri. E più lui restava impigliato tra quei fili, più il re del regno dei giochi si arricchiva facendo la guerra.
        Un giorno, dopo interminabili mesi di battaglia, il ragazzo diventato pupo si fermò a guardare le cime delle montagne. Si chiese allora se davvero la natura nascondesse su di esse quelli che il sovrano chiamava i "sacri confini" ma, per quanto guardasse, vide che nel regno dei giochi esisteva solo la guerra, questa sì, senza limiti e confini. Fu così che decise di tagliare i fili che lo legavano e di fuggire via per sempre da quelle montagne trasformate in un nido di morte. Improvvisamente smise di essere un burattino e cominciò a trasformarsi nell'uomo libero e forte che aveva sognato. E da quella nuova libertà ritrovata rivolse un ultimo saluto al  criminale che regnava nel regno dei giochi.

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